Bando della Fondazione ENEA Tech e Biomedical per il finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nel settore biomedico.
Possono partecipare imprese attive nella produzione o commercializzazione di prodotti farmaceutici, con almeno 12 mesi di attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. I beneficiari devono avere una sede legale in Italia o in un altro Paese UE, con una sede operativa in Italia al momento della prima erogazione.
La dotazione complessiva è di 40 milioni di euro.
Ai fini dell’ammissibilità ai contributi, i progetti devono prevedere un valore minimo di euro 20.000.000,00.
Indipendentemente dal valore del progetto presentato, il contributo a fondo perduto per singolo progetto sarà concesso per un importo fino a euro 20.000.000,00.
Verranno co-finanziati tutti quei progetti che prevedono il ricorso a servizi e prestazioni forniti da istituzioni operanti nel sistema sanitario o della ricerca applicata alle life sciences, dalla cui realizzazione in Italia possa derivare lo sviluppo di terapie, sistemi diagnostici e/o dispositivi medicali, che affrontino esigenze cliniche e di filiera insoddisfatte e con un impatto sull’impiego di competenze e di professionalità altamente qualificate nel settore biomedico.
La parte sovvenzionata del progetto di ricerca e sviluppo deve essere integralmente compresa in una o più delle seguenti categorie di ricerca:
a) ricerca industriale;
b) sviluppo sperimentale.
I costi ammissibili per i progetti di ricerca e sviluppo devono rientrare nelle seguenti categorie:
spese di personale ossia personale dipendente, ricercatori, collaboratori, somministrati, tecnici e altro personale ausiliario, anche distaccato da una o più società del gruppo di appartenenza, purché a tempo pieno e per la durata della sua prestazione nel progetto e, comunque, entro i limiti di un importo pari al 45% (quarantacinque per cento) delle spese ammissibili;
costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto; se gli strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per tutto il loro ciclo di vita per il progetto sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto, calcolati secondo principi contabili generalmente accettati e, comunque, entro il limite del 10% (dieci per cento) delle spese ammissibili;
la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché i costi per i servizi di consulenza e gli altri servizi equivalenti utilizzati esclusivamente per l’attività del progetto entro i limiti di un importo pari al 35% (trentacinque per cento) delle spese ammissibili;
le spese generali supplementari e altri costi di servizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto calcolate con riferimento ai bilanci di esercizio del periodo di svolgimento del progetto stesso e, in ogni caso, in misura non superiore al 10% (dieci per cento) delle spese ammissibili.
Le candidature devono essere inviate tra il 1 ottobre 2024 e il 29 novembre 2024, ore 13:00. I progetti saranno valutati sulla base della coerenza con gli obiettivi del bando, con un punteggio minimo di 70 su 100 necessario per l’ammissione.
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