Il bando ha l’obiettivo di incentivare gli investimenti nelle aziende agricole per diversificare le attività non agricole, con un focus particolare sull’agriturismo e mira a sostenere la crescita economica e lo sviluppo sostenibile nelle zone rurali, migliorando l’equilibrio territoriale sia economico che sociale.
I beneficiari ammissibili sono gli imprenditori agricoli, sia singoli che associati, iscritti nel Registro delle Imprese della CCIAA con codice ATECO 01.
Sono esclusi gli imprenditori che esercitano esclusivamente attività di selvicoltura e acquacoltura.
È richiesto che i beneficiari abbiano costituito, aggiornato e validato il fascicolo aziendale.
La dotazione finanziaria complessiva del bando è di 6.146.767,47 euro.
L’agevolazione, nella forma del contributo a fondo perduto, é concessa nel limite del 60% della spesa ammissibile per un massimo di 300.000 euro.
Deve essere effettuato un investimento minimo pari a 15.000 euro.
Gli investimenti ammissibili includono:
Ristrutturazione, riattamento, risanamento conservativo e riqualificazione funzionale di volumetrie aziendali per alloggio, ristorazione e attività finalizzate al benessere e relax degli ospiti.
Investimenti per la sistemazione di superfici aziendali, come agri-campeggio, aree verdi attrezzate e percorsi benessere/sensoriali.
Acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature, hardware e software funzionali alle attività previste.
Spese generali
I tempi di completamento del progetto sono fissati in 18 mesi dalla data di sottoscrizione del provvedimento di concessione.
Le domande di sostegno possono essere scaricate in modalità informatica tramite il Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN) entro le ore 16.00 del 10 dicembre 2024.
E’ prevista una procedura valutativa a graduatoria.
L’articolo Regione Campania: Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole” – Tipologia di Azione A “Agriturismo (SRD03) proviene da InfoBandi.