“Revisionare il quadro finanziario pluriennale vuol dire dare una nuova visione agli obiettivi politici che l’Europa si pone nei prossimi anni, alla luce del nuovo contesto storico fortemente stressato da crisi pandemica, energetica, rialzo dei tassi e conflitto in Ucraina”. Così l’eurodeputato di Fratelli d’Italia-Ecr Denis Nesci intervenendo in Plenaria a Strasburgo. “Alla Commissione, chiediamo di osare di più su tre punti cruciali del quadro, e per i quali occorre il coraggio e la consapevolezza che si tratta di passaggi decisivi per la tenuta economica e sociale dell’Europa. E, per esempio, non c’è alcun dubbio che la guerra in Ucraina ha avuto pesanti ripercussioni su Paesi che versano in condizione di maggiore povertà come l’Africa. Chiediamo pertanto di indirizzare più risorse sulle politiche per l’immigrazione sia per rispondere alle forti spinte di instabilità sociale e geopolitica dei Paesi del nord Africa, che anche per mitigare e governare i flussi che rischiano di incidere pesantemente su ‘territori di frontiera’ come l’Italia. Pretendiamo inoltre che la revisione preveda più risorse sul meccanismo di flessibilità, attraverso cui sarebbe più facile mobilitare i fondi di coesione per esempio e garantire più competitività per l’economia e i mercati degli Stati membri. Infine, accogliamo con favore l’attenzione sulla capacità di investimenti per la nuova piattaforma per le tecnologie strategiche (STEP); perché senza questo approccio, è difficile proiettarsi nelle sfide alle quali l’Europa è chiamata”.