“Per rilanciare la competitività europea, la strada da seguire non è quella del rialzo dei tassi di interesse, che già ha avuto un impatto negativo su famiglie e imprese, ma occorre metter in campo una solida politica industriale e commerciale.
L’istituzione di un fondo sovrano europeo dovrà appunto essere il perno su cui la nuova programmazione dovrà svilupparsi”. Così l’eurodeputato di FdI-Ecr Denis NESCI intervenendo in Plenaria a Strasburgo sul semestre europeo per il coordinamento delle politiche
economiche.
”Ma prima di tutto, è perentorio rivedere le regole delle politiche di bilancio degli Stati membri che evidentemente non sono più adatte all’attuale contesto socio-economico. La comunicazione della Commissione di novembre, benché costituisca un primo passo nella giusta direzione, è ancora lontana dalle esigenze degli Stati, e soprattutto, presenta diversi nodi da sciogliere”.
“Infatti, d’accordo con il Premier Giorgia Meloni, penso che il futuro patto di stabilità e crescita debba tenere maggiormente in considerazione il tema dell’equilibrio tra i due valori di stabilità e
crescita entrambi necessari. Pertanto auspichiamo che la proposta della Commissione valuti di non calcolare nel deficit, gli investimenti pubblici a favore di innovazione, ricerca ed
infrastrutture”.