Il progetto “IPCEI Idrogeno 4” (Hy2Move) mira a promuovere l’innovazione nell’ambito della mobilità e dei trasporti attraverso l’uso dell’idrogeno
È parte di una serie di progetti IPCEI (Importanti Progetti di Comune Interesse Europeo) volti a sviluppare una catena del valore dell’idrogeno in Europa. L’iniziativa si concentra su tecnologie per veicoli a celle a combustibile (autobus, camion, navi e aerei), soluzioni avanzate per lo stoccaggio di idrogeno e sistemi di produzione per rifornire le stazioni con idrogeno ad alta purezza. Il progetto è stato approvato dalla Commissione Europea il 28 maggio 2024.
Possono presentare istanza di accesso alle agevolazioni a valere sul decreto direttoriale di apertura unicamente le imprese ammesse agli aiuti di Stato in forza della decisione di autorizzazione della Commissione europea relativa all’IPCEI in oggetto, e gli eventuali organismi di ricerca individuati dalla medesima decisione di autorizzazione come partecipanti all’iniziativa che siano stati preliminarmente ammessi al sostegno delle autorità italiane a seguito della manifestazione d’interesse e della relativa procedura di selezione.
Il bando e le relative risorse sono destinati esclusivamente alle imprese che hanno già ricevuto la specifica decisione di autorizzazione dell’aiuto da parte della CE in data 28 maggio 2024. Non sono pertanto ammissibili domande presentate dalle imprese che non hanno già ottenuto la predetta autorizzazione.
La dotazione finanziaria è di 22.216.418 €.
Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributi a fondo perduto.
L’IPCEI Hy2Move (comunemente, IPCEI Idrogeno 4) sostiene progetti che si concentrano esclusivamente su sfide e obiettivi specifici della tecnologia dell’idrogeno nelle applicazioni di mobilità e trasporto, tra cui:
• lo sviluppo di applicazioni di mobilità e trasporto per integrare le tecnologie dell’idrogeno nei mezzi di trasporto (stradali, marittimi e aerei). Questo include, ad esempio, piattaforme di veicoli a celle a combustibile per autobus e camion;
• lo sviluppo di tecnologie a celle a combustibile ad alte prestazioni, che utilizzano l’idrogeno per generare elettricità con una potenza sufficiente a muovere navi e locomotive;
• lo sviluppo di soluzioni di stoccaggio a bordo di nuova generazione per l’idrogeno. Per l’utilizzo negli aerei, sono necessari serbatoi di idrogeno leggeri ma robusti, che garantiscano sicurezza ed efficienza in condizioni di volo;
• lo sviluppo di tecnologie per la produzione di idrogeno per applicazioni di mobilità e trasporto, in particolare per rifornire le stazioni di rifornimento di idrogeno in loco con idrogeno pressurizzato, puro al 99,99%, di tipo fuel-cell.
L’IPCEI Idrogeno 4 si concentra sulle sfide e sugli obiettivi specifici della tecnologia dell’idrogeno nelle applicazioni di mobilità e trasporto, in complementarità con l’IPCEI Idrogeno 1 o Hy2Tech (sviluppo di tecnologie dell’idrogeno per gli utenti finali), l’IPCEI Idrogeno 2 o Hy2Use (applicazioni dell’idrogeno nel settore industriale) e l’IPCEI Idrogeno 3 o Hy2Infra (investimenti infrastrutturali e impianti su larga scala).
Spese ammissibili:
Studi di fattibilità:
Comprende studi preparatori tecnici e costi per ottenere le autorizzazioni necessarie per la realizzazione del progetto.
Strumentazione e attrezzature:
Spese ammissibili nella misura e per il periodo in cui sono utilizzate per il progetto. Se non utilizzate per l’intero ciclo di vita del progetto, sono ammissibili i costi di ammortamento.
Fabbricati, infrastrutture e terreni:
Costi relativi all’acquisto o costruzione, limitatamente alla parte utilizzata per il progetto. Se il valore è basato su cessioni a condizioni commerciali o spese di capitale effettive, il valore residuo deve essere dedotto.
Materiali e forniture:
Include costi di materie prime, componenti e prodotti analoghi necessari per il progetto.
Brevetti e altri attivi immateriali:
Costi per ottenere, convalidare e difendere brevetti, ricerca contrattuale, consulenze e servizi esterni legati al progetto.
Spese amministrative e di personale:
Include costi direttamente imputabili alle attività di ricerca, sviluppo e innovazione, inclusi quelli per la prima applicazione industriale.
Spese in conto capitale (CAPEX) e spese operative (OPEX):
Ammissibili per la prima applicazione industriale derivante da attività di ricerca, sviluppo e innovazione.
Altri costi:
Ammissibili se strettamente connessi alla realizzazione del progetto e giustificati, con l’eccezione di spese operative non incluse nelle spese CAPEX e OPEX.
Il bando aprirà l’8 ottobre 2024 e chiuderà il 6 dicembre 2024.
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