Interventi a sostegno dello sviluppo sostenibile della filiera bosco-legno - On. Denis Nesci

Il bando prevede incentivi in conto capitale alle MPMI della Regione Autonoma FVG, a parziale copertura degli investimenti produttivi della filiera bosco-legno

Ha come scopo quello di valorizzare lo sviluppo sostenibile dell’economia del legno nel territorio regionale e promuovendo l’iniziativa di sviluppo tecnologico e innovativo orientata alla valorizzazione della risorsa legno regionale, alla crescita sostenibile e alla valorizzazione del comparto.

I finanziamenti sono destinati alle micro, piccole e medie imprese che svolgono attività primaria o secondaria nel settore della trasformazione del legno e dell’utilizzazione dei prodotti in legno, con esclusione dell’utilizzazione boschiva, aventi sede o unità operativa attiva nel territorio della Regione Autonoma FVG, oppure che si impegnano a costituire detta sede o unità operativa, da registrarsi presso il registro delle imprese, prima dell’avvio dell’iniziativa e deve essere comunicata all’Amministrazione regionale.

Sono escluse le iniziative aventi sede nelle Aree Interne di cui al bando apposito.

L’agevolazione é concessa nella forma del contributo a fondo perduto.

Il limite minimo di spesa ammissibile è di 100.000,00 euro.

Il limite massimo di contributo concedibile a ciascuna impresa unica in regime “de minimis” è di 300.000,00 euro.

Il contributo è concesso nel limite del 50% della spesa ammissibile maggiorato nei seguenti casi:

nel caso in cui l’impresa sottoscriva un accordo di foresta: 10%;

nel caso in cui il progetto di investimento venga realizzato in una zona omogenea di svantaggio socio-economico: 10%.

Sono finanziabili i progetti di investimento, da realizzarsi nella sede o in una unità operativa dell’impresa ubicata nel territorio della Regione Autonoma FVG, nel settore della trasformazione del legno e dell’utilizzazione dei prodotti in legno finalizzati a:

a) aumentare la capacità competitiva delle imprese e delle filiere di interesse regionale, anche con riferimento ai mercati esteri;

b) comportare o implementare l’adozione delle tecnologie dell’innovazione, l’internazionalizzazione e la transizione verso forme di produzione “green” anche mediante la valorizzazione del legname proveniente da alberi schiantati a seguito di eventi calamitosi di origine abiotica o biotica;

c) ampliare la capacità produttiva di uno stabilimento esistente e potenziare i livelli occupazionali;

d) comportare un’innovazione nel processo produttivo di uno stabilimento esistente e/o diversificare la produzione e/o i servizi di uno stabilimento;

e) sostenere l’acquisizione e il mantenimento delle certificazioni di sostenibilità ambientale e qualità all’interno delle filiere che compongono l’economia del legno in Friuli Venezia Giulia.

Sono ammissibili le spese sostenute per la realizzazione del progetto, e strettamente funzionali alla realizzazione dello stesso, a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda e comunque entro la data di conclusione indicata nel decreto di concessione.

Sono ammissibili le seguenti spese di investimento, concernenti l’acquisto di attivi materiali ed immateriali:

a) terreni, nel limite del 10% della somma ammissibile delle voci di cui alle lettere c), d), e) e h);

b) acquisto di immobili nel limite del 20% della somma ammissibile delle voci di cui alle lettere c), d), e) e h);

c) macchinari, impianti, strumenti e attrezzature;

d) sensoristica (studio, progettazione e realizzazione) e hardware;

e) beni immateriali quali software, brevetti, licenze d’uso e know-how o altre forme di proprietà intellettuale;

f) costi per la realizzazione di opere edili nel limite del 40%, della somma ammissibile delle voci di cui alle lettere c), d), e) e h);

g) servizi specialistici e di consulenza tecnologica e informatica per la pianificazione dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale nel limite complessivo del 20% della somma ammissibile delle voci di cui alle lettere c), d), e) e h);

h) acquisizione della prima certificazione.

Sono ammissibili altresì, nei limiti del 20% della somma ammissibile delle voci di cui alle lettere c), d), e) e h):

a) costi salariali relativi ai posti di lavoro creati per effetto del progetto di investimento;

b) costi di pubblicità e attività promozionali;

c) canoni/spese per la locazione o per il noleggio, calcolati per il periodo di durata del progetto.

Il progetto può avere una durata massima di 24 mesi decorrenti dalla data di avvio effettivo del progetto. È ammessa una proroga, su richiesta motivata presentata prima dello spirare del termine, per un massimo di 6 mesi.

L’avvio dell’progetto non può essere precedente alla data di presentazione della domanda.

La domanda deve essere presentata attraverso il sistema dedicato on line IOL dalle ore 9.30 del 31 ottobre 2024 alle ore 16.00 del 31 gennaio 2025.

I contributi sono concessi entro 120 giorni dalla data di presentazione della domanda di contributo, con procedimento valutativo a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande che abbiano raggiunto il punteggio minimo di 20 punti, secondo i criteri di valutazione previsti dal bando e che sono state oggetto di valutazione favorevole del Comitato Tecnico, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

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