Seppure in un clima di totale incertezza dovuto all’aggravarsi dell’emergenza Coronavirus che rende ancora indecifrabile il percorso che dovrebbe portare la Calabria al voto dopo la morte di Jole Santelli e la reggenza passata al vice Nino Spirlì, i partiti provano a riorganizzarsi. Fdi ha riunito il direttivo regionale per fare il punto della situazione e su un obiettivo sono stati tutti concordi: tornare al voto il prima possibile per dare un esecutivo forte alla Calabria.
«Purtroppo la scomparsa prematura della presidente Jole Santelli è stato un colpo inaspettato e che ancora stiamo assorbendo – il commento del commissario provinciale del partito a Reggio Calabria Denis Nesci -ma bisogna necessariamente andare avanti e la Calabria ha la necessità di avere un governo funzionale. Come Fdi abbiamo attivato la macchina dell’organizzazione per le prossime regionali su tutto il territorio regionale. In provincia di Reggio Calabria stiamo crescendo in maniera esponenziale e siamo pronti ad affrontare un battaglia che si annuncia complicata e che speriamo la curva epidemiologica ci consenta di farlo».
Sul percorso da seguire per arrivare all’individuazione del candidato governatore e alla composizione delle liste Denis Nesci si è espresso così
«Sarà una partita che, come quelle più importanti, sarà gestita a Roma dal tavolo dei tre leader del centrodestra che presto si riuniranno per definire il percorso per la Calabria. Fdi eventualmente è pronto ad esprimere la propria candidatura».
Ed inevitabilmente questa possibilità porta dritta al nome del commissario regionale Wanda Ferro. «Penso che sia una donna che non ha bisogno di presentazioni – il commento di Nesci – una parlamentare che ha dimostrato di sapere amministrare e di avere le qualità necessarie per governare la Calabria. Nel caso in cui dovesse essere Fdi a esprimere il nome del candidato governatore per il centrodestra, Wanda Ferro ha sicuramente ha il profilo ideale».
Il commissario provinciale di Fdi dopo la riunione del direttivo regionale a Lamezia ha preso parte alla manifestazione avuta luogo a Reggio Calabria in sostegno degli imprenditori nuovamente colpiti dalle misure previste dall’ultimo Dpcm firmato dal premier Giuseppe Conte. «Chiediamo che il governo Conte intervenga subito – ha detto Nesci – l’esecutivo sta gestendo risorse importanti che nessun altro governo ha avuto a disposizione in precedenza e, dunque, chiediamo che ci siano i ristori ma che arrivano subito e non come avvenuto con la cassa integrazione di marzo che in molti casi ancora non è arrivata. Altrimenti saranno in tanti a dover chiudere le saracinesche in maniera definitiva».