E’ grazie all’unica deputata calabrese di FDI, on. Wanda Ferro, che
l’emergenza rifiuti di Reggio Calabria è sottoposta all’attenzione del
Governo. Infatti il Ministro dell’Interno, il Ministro dell’ambiente e
il Ministro della Difesa, dovranno rispondere all’interrogazione
presentata da Ferro sullo stato di degrado in cui versa il cimitero di
Modena a Reggio Calabria, sommerso da cumuli di rifiuti e che
deturpano irreversibilmente un luogo di memoria per i cittadini
reggini. Problema irrisolto da mesi e, come evidenziato
nell’interrogazione parlamentare, non c’è un angolo, un passaggio
sgombro di immondizia e per tutto il cimitero si respira un odore
nauseabondo. Una vera e propria emergenza rifiuti, denunciata anche
dal prefetto di Reggio Calabria Mariani, che ha parlato di “crisi di
sistema che affonda le sue radici in anni di ritardi e responsabilità
ultradecennali, spiegando come tale situazione sia legata a un
problema “di raccolta ma è anche un problema di strutture che mancano,
di insufficienza impiantistica” che non consente di smaltire i rifiuti
e farlo in maniera corretta”.
Ringrazio dunque, l’On. Wanda Ferro, perchè mantiene fede all’impegno
preso in occasione delle Comunali di Reggio Calabria, in cui aveva
dichiarato che, se l’emergenza rifiuti in riva allo Stretto non avesse
avuto una risoluta soluzione, avrebbe investito il Governo della
questione. Non è superfluo ribadire però, che nella stessa occasione
della campagna elettorale per le comunali di Reggio Calabria, il
Ministro della difesa, confermava il proprio assenso all’utilizzo
delle Forze Armate per l’istituzione di presidi in zone sensibili al
problema rifiuti; ma ciò nonostante, ad oggi, nulla sembra essere
cambiato e continuano a persistere evidenti difficoltà nel sistema di
raccolta e smaltimento dei rifiuti, che necessita di un intervento
immediato da parte dello Stato.