Area di crisi industriale della Provincia di Brindisi (L. 181/1989) - On. Denis Nesci

L’Avviso é finalizzato al rilancio delle attività imprenditoriali, alla salvaguardia dei livelli occupazionali, al sostegno dei programmi di investimento nel territorio dei Comuni appartenenti all’area di crisi industriale della Provincia di Brindisi

Possono presentare domanda:

  1. Società di capitali
  2. Società cooperative
  3. Società consortili
  4. Reti di imprese (minimo 3, massimo 6) mediante contratto di rete.

che realizzino iniziative imprenditoriali nell’area di crisi industriale della Provincia di Brindisi e nello specifico nei seguenti comuni: Brindisi, Carovigno, Ceglie Messapica, Cellino San Marco, Cisternino, Erchie, Fasano Di Brindisi, Francavilla Fontana, Latiano, Mesagne, Oria, Ostuni, San Donaci, San Michele Salentino, San Pancrazio Salentino, San Pietro Vernotico, San Vito Dei Normanni, Torchiarolo, Torre Santa Susanna, Villa Castelli.

La dotazione finanziaria é pari a euro 12.800.729,32.

Le agevolazioni sono concesse in forma di:

  1. Contributo in conto impianti
  2. Contributo diretto alla spesa
  3. Finanziamento agevolato (minimo 20% degli investimenti ammissibili)

L’agevolazione complessiva (somma di finanziamento agevolato, contributo in conto impianti e contributo diretto alla spesa) non può superare il 75% degli investimenti e delle spese ammissibili.

Le spese ammissibili devono essere di almeno 1.000.000,00 euro per singola impresa, o almeno 400.000,00 euro per impresa all’interno di una rete.

I progetti imprenditoriali devono includere:

  1. programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione e/o innovazione di processo, progetti di ricerca e/o di sviluppo sperimentale e da progetti per la formazione del personale, in grado di sostenere l’economia locale e tracciare traiettorie di sviluppo sostenibile;
  2. programmi occupazionali volti al mantenimento o all’incremento degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento.

Le domande devono essere inviate a Invitalia a partire dalle ore 12.00 del 15 novembre 2022 e fino ed esaurimento fondi e sono valutate secondo criteri di incremento occupazionale secondo cui verrà stilata una graduatoria di ammissione.

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