Il bando si prefigge di sostenere le imprese ricettive nel migliorare e riqualificare le proprie strutture e servizi, promuovendo lo sviluppo imprenditoriale su tutto il territorio umbro con un’attenzione specifica all’accessibilità e sostenibilità
L’obiettivo è rafforzare l’offerta turistica rendendo il “Prodotto Umbria” più omogeneo.
Possono presentare domanda Piccole e medie imprese iscritte alla Camera di Commercio competente per territorio e attive alla data di presentazione della domanda, titolari di strutture ricettive regolarmente autorizzate le cui unità locali oggetto di intervento sono ubicate in Umbria. Le tipologie ricettive ammissibili a contributo sono le seguenti:
a) alberghiere e identificate dal corrispondente Codice Ateco:
alberghi
villaggi albergo
alberghi diffusi
b) extralberghiere e identificate dal corrispondente Codice Ateco:
country house
case e appartamenti vacanze (in forma imprenditoriale)
affittacamere (in forma imprenditoriale)
bed and breakfast (in forma imprenditoriale)
case religiose di ospitalità
ostelli per la gioventù
kinderheimer
centri di vacanza per ragazzi
rifugi escursionistici
c) all’aria aperta e identificate dal corrispondente Codice Ateco:
campeggi
villaggi turistici
camping village
d) residenze d’epoca (in forma imprenditoriale) e identificate dal corrispondente Codice Ateco.
Possono inoltre richiedere il contributo le piccole e medie imprese iscritte alla Camera di Commercio competente per territorio alla data di presentazione della domanda che intendono realizzare strutture ricettive da classificare nelle tipologie ricettive di cui alle lett. a), b), c) e d) del punto precedente, in unità locali ubicate in Umbria.
L’attività economica esercitata dalle imprese di cui ai precedenti nella sede operativa oggetto dell’intervento deve essere riconducibile ad uno dei Codici Ateco della Sezione 55 (Ateco 2007).
Il bando dispone di un fondo complessivo di 17,5 milioni di euro stanziati dal PR-FESR 2021-2027. Di questi, 2 milioni di euro sono riservati alle PMI situate nelle aree interne della regione. La Regione Umbria potrebbe aumentare ulteriormente i fondi disponibili in base alle esigenze.
Tipologia di agevolazione: contributo a fondo perduto.
Percentuali del contributo a fondo perduto:
Regime “de minimis”: contributo pari al 50% delle spese ammissibili.
Regime d’esenzione: contributo del 20% per piccole imprese e del 10% per medie imprese, con un incremento del 15% per le aree svantaggiate.
Limiti di spesa:
Contributo massimo per progetto: 1.000.000 euro.
Spesa minima per progetto: 150.000 euro.
La spesa ammissibile per ciascun progetto, non inferiore a € 150.000,00, è finalizzata:
all’innalzamento degli standard di qualità delle strutture ricettive esistenti e dei servizi connessi;
all’ampliamento della ricettività con incremento del numero dei posti letto, da realizzarsi mediante ristrutturazione di immobili con utilizzo di volumetrie esistenti (sono escluse le nuove costruzioni);
alla realizzazione di nuove strutture ricettive mediante ristrutturazione di immobili con utilizzo di volumetrie esistenti (sono escluse le nuove costruzioni)
Sono finanziabili interventi di ristrutturazione, ampliamento delle strutture esistenti, acquisto di attrezzature e arredi, miglioramento tecnologico (hardware e software), e spese tecniche fino al 6% delle spese complessive.
Lo sportello sarà accessibile per la compilazione e l’invio delle domande a partire dalle ore 16 del 29 ottobre 2024 fino alle ore 12 del 28 febbraio 2025.
Bando a graduatoria.
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