Regione Lombardia: investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole. Intervento SRD03 - On. Denis Nesci

L’obiettivo del bando è incentivare investimenti nelle aziende agricole per attività di diversificazione, contribuendo alla crescita economica e allo sviluppo sostenibile delle zone rurali lombarde, migliorando l’equilibrio territoriale economico e sociale

Le attività finanziabili includono agriturismo, agricoltura sociale, attività didattiche e turistico-ricreative.

Possono presentare domanda:

Imprese agricole individuali

Società agricole (di persone, di capitali o cooperative).

Alla data di presentazione della domanda di finanziamento, i soggetti richiedenti devono:

essere in possesso dell’attestato della qualifica di IAP, anche sotto condizione, rilasciato dall’Ente competente;

essere in possesso del certificato di connessione tra l’attività agricola e quella agrituristica in corso di validità ed aggiornato relativamente al servizio ed al fabbricato oggetto di richiesta di finanziamento.

La dotazione complessiva è di 5 milioni di euro. È prevista una riserva del 15% per aziende localizzate in aree interne svantaggiate.

Le percentuali del contributo a fondo perduto variano dal 40% al 60%, in base alla localizzazione dell’azienda (zone montane svantaggiate o altre aree) e alla tipologia di agricoltore (giovane agricoltore o meno).

Tipo di azienda o di società richiedenteAltre aree o zone non svantaggiateZone svantaggiate di montagnaCondotta da agricoltore che non ha beneficiato del sostegno dell’Intervento SRE01 del PSP 2023-2027 o ha beneficiato dell’Operazione 6.1.01 del PSR 2014-2022 ammessi a finanziamento con III e IV periodo del 4° bando40%50%Condotta da giovane agricoltore che ha beneficiato del sostegno dell’Intervento SRE01 del PSP 2023-2027 o ha beneficiato dell’Operazione 6.1.01 del PSR 2014-2022 ammessi a finanziamento con III e IV periodo del 4° bando50%60%

La spesa minima ammissibile, per domanda di contributo, è pari a € 10.000 per le aziende localizzate in aree svantaggiate e pari a € 20.000 per le aziende localizzate in altre aree.

Sono ammissibili a finanziamento gli investimenti dell’elenco sottostante commisurati e coerenti rispetto all’attività agrituristica prevista dal certificato di connessione:

Ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo e interventi di manutenzione straordinaria di fabbricati esistenti destinati ad uso agrituristico.

realizzazione di volumi tecnici, ampliamento e adeguamento di servizi igienici, realizzazione di impianti tecnologici (impianti termici, idrosanitari, elettrici), anche attraverso l’introduzione di tecnologie performanti in termini di risparmio energetico da utilizzare esclusivamente per l’attività agrituristica;

installazione di impianti a pannelli solari termici (collettore solare) per la produzione di acqua calda da impiegare esclusivamente nell’attività agrituristica;

investimenti per impianti di riscaldamento (caldaie a legna e cippato);

predisposizione, in ambito aziendale, di aree attrezzate per l’agricampeggio e la sosta di roulotte e caravan e aree picnic (pavimentazione ed impianti, barbecue se fisso);

realizzazione di percorsi aziendali ciclo-pedonali e ippoturistici, compreso il loro allestimento (es. cartelli, panchine, ecc.);

acquisto di grandi elettrodomestici, con classe di efficienza energetica C o superiore, provvisti di codice seriale, funzionali all’attività agrituristica prevista dal certificato di connessione;

allestimento di aree verdi e spazi esterni per la ristorazione e la prima colazione agrituristica, realizzati in conformità alle indicazioni del bando con opere/impianti (es. illuminazione) ed interventi che non necessitino di titoli abilitativi edilizi;

investimenti per l’acquisto di attrezzature volte al risanamento degli ambienti funzionali all’attività agrituristica prevista dal certificato di connessione (es. sanificatori, impianti di purificazione dell’aria, lampade UV).

Sono ammissibili a finanziamento le spese relative agli interventi appena indicati.

Le domande possono essere presentate dal 13 novembre 2024, ore 10:00 al 31 marzo 2025, ore 16:00.

Le graduatorie saranno redatte sulla base di criteri di selezione che attribuiscono punteggi in base alla tipologia di investimenti, localizzazione geografica e caratteristiche del richiedente​.

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