Il Fondo Formazienda intende finanziare, attraverso le risorse del contributo integrativo di cui all’art. 25 della legge n. 845/1978 trasferite dall’INPS al Fondo, la realizzazione di Piani Formativi prioritariamente rivolti a sostenere la competitività delle imprese e l’occupabilità dei lavoratori
Mira inoltre a valorizzare le competenze dei lavoratori rispettando il modello di certificazione delle stesse, favorire l’inserimento e il reinserimento lavorativo, sostenere l’adozione di interventi tesi alla transizione digitale in azienda, alla transizione ecologica, sociale e di governance e infine sostenere l’implementazione di nuove metodologie di marketing.
Sono beneficiari ammissibili delle risorse stanziate sul presente Avviso le imprese private che aderiscono a Formazienda.
Sono destinatari degli interventi formativi i lavoratori e le lavoratrici:
assunti con contratto a tempo indeterminato (compresi dirigenti);
assunti con contratto a tempo determinato (anche nel settore pubblico, compresi dirigenti);
temporaneamente sospesi per crisi congiunturale, riorganizzazione aziendale e/o riduzione temporanea di attività (compresi dirigenti);
apprendisti;
con contratto stagionale anche nei periodi in cui non sono in servizio (a condizione che abbiano lavorato alle dipendenze di imprese iscritte al Fondo e a condizione che l’impresa di appartenenza nel Piano Formativo assicuri la quota di co-finanziamento se dovuta in base al regime di aiuti prescelto);
lavoratori religiosi che potranno usufruire della formazione professionale nell’ambito delle attività corsuali finanziate dai Fondi;
assunti con altre tipologie contrattuali previste dal D.lgs. n. 81/2015 e s.m.i.;
beneficiari di trattamenti di integrazione salariale straordinaria previsti dal titolo I, capo III, e dal titolo II del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148;
disoccupati e/o inoccupati, da assumere nelle imprese aderenti al termine del percorso formativo, al fine di incentivare la loro qualificazione/riqualificazione/riconversione delle competenze professionali possedute.
La quota di finanziamento pubblico massima riconosciuta da Formazienda per ciascuna impresa, per ogni Piano Formativo, indipendentemente dal numero di Progetti Formativi in cui la stessa risulti beneficiaria, non può superare i seguenti importi:
Micro Impresa: Euro 4.000,00;
Piccola Impresa: Euro 8.000,00;
Media Impresa: Euro 15.000,00;
Grande Impresa: Euro 20.000,00.
La quota di finanziamento pubblico per ciascuna impresa sarà determinata proporzionalmente al numero di lavoratori dipendenti destinatari effettivi per singolo Progetto Formativo o sua edizione.
La quota di finanziamento pubblico per ciascun Piano Formativo dovrà assestarsi nel limite massimo di Euro 60.000,00.
L’agevolazione é concessa alternativamente in “de minimis” o “in esenzione”.
Con delibera del Consiglio di Amministrazione del 18 dicembre 2023 la dotazione finanziaria è stata integrata con ulteriori Euro 10.000.000,00.
Con delibera del Consiglio di Amministrazione del 27 marzo 2024 la dotazione finanziaria è stata integrata con ulteriori Euro 7.500.000,00.
Con delibera del Consiglio di Amministrazione del 30 ottobre 2024 la dotazione finanziaria è stata integrata con ulteriori € 10.000.000,00.
Le azioni formative dovranno vertere sulle seguenti tematiche specifiche da individuare già in fase di candidatura del Piano Formativo:
Abilità personali;
Credito, Contabilità e finanza;
Digitalizzazione;
Educazione/Sicurezza Alimentare;
Formazione obbligatoria;
Formazione obbligatoria in materia di sicurezza sul lavoro;
Gestione aziendale, amministrazione;
Impatto ambientale;
Informatica;
Qualità;
Lingue;
Marketing e vendite;
Sicurezza sul luogo di lavoro;
Supporto vitale di base;
Tecniche di produzione.
Le azioni formative potranno essere relative alle seguenti tipologie formative di intervento:
Formazione di base e trasversale
Formazione professionalizzante
Formazione di qualificazione professionale
Formazione altamente professionalizzante.
Le tipologie formative indicate dal Soggetto Gestore in fase di candidatura del Piano Formativo non sono vincolanti e dovranno essere individuate specificatamente in fase di avvio dei Progetti Formativi, in quanto funzionali al monitoraggio dei dati da parte del Fondo.
Per l’erogazione delle attività formative è possibile far ricorso alle seguenti modalità:
aula;
seminari;
Formazione a distanza (FAD) sia sincrona sia asincrona;
affiancamento;
training on the job;
coaching;
action learning.
I Piani Formativi, già condivisi con le Parti Sociali, possono essere presentati al Fondo dal Soggetto Gestore in qualsiasi momento, entro i termini di valutazione pubblicati dal Fondo, entro il 31 dicembre 2024.
L’articolo Avviso 2/2022: Piani formativi per lavoratori proviene da InfoBandi.