Sostegno alle imprese produttrici di prodotti alternativi a quelli in plastica monouso - On. Denis Nesci

La normativa definisce le procedure volte all’attuazione delle misure di sostegno alle imprese produttrici di prodotti in plastica monouso ai fini della modifica dei loro cicli produttivi e della riprogettazione di componenti, macchine e strumenti di controllo verso la produzione di prodotti riutilizzabili o alternativi.

Possono presentare domanda di agevolazione le imprese produttrici di prodotti in plastica monouso che intendono realizzare la modifica dei loro cicli produttivi e la riprogettazione di componenti, macchine e strumenti di controllo verso la produzione di prodotti riutilizzabili o alternativi e che soddisfano i seguenti requisiti al momento della presentazione della domanda:

a) Siano attive, regolarmente costituite e registrate presso il registro delle imprese;

b) Siano iscritte all’assicurazione generale obbligatoria, a forme assicurative esclusive e sostitutive della stessa, o alla gestione separata;

c) Non siano soggette a sanzioni interdittive, né ad altre condizioni legali che impediscono di beneficiare di agevolazioni finanziarie pubbliche;

d) Non presentino cause di divieto, decadenza o sospensione;

e) Non si trovino in stato di liquidazione né siano coinvolte in procedure concorsuali di tipo liquidatorio.

La dotazione finanziaria é pari ad Euro 30.000.000,00.

Le agevolazioni sono concesse ai sensi e nei limiti del regolamento «de minimis» in forma di contributo a fondo perduto, nelle seguenti misure:

per i servizi di progettazione finalizzati alla modifica del ciclo produttivo e alla riprogettazione di componenti, macchine e strumenti di controllo verso la produzione di prodotti riutilizzabili o alternativi ai prodotti in plastica monouso, 40% del loro ammontare;

per l’acquisto di macchinari, impianti, attrezzature e componenti, e dei programmi informatici e delle licenze correlati al loro utilizzo, 80% del loro ammontare.

Le agevolazioni sono alternative e non cumulabili, in relazione a medesime voci di spesa, con ogni altra agevolazione prevista da normativa europea, nazionale o regionale.

Nel caso in cui l’importo complessivo delle agevolazioni concedibili sia superiore all’ammontare della dotazione finanziaria, il Ministero procede al riparto delle risorse disponibili in proporzione all’importo dell’agevolazione spettante a ciascun soggetto proponente.

Tutte le istanze ammissibili all’agevolazione concorrono al riparto, senza alcuna priorità connessa al momento della loro presentazione.

Il decreto ha come obiettivo quello di aiutare le imprese che producono prodotti in plastica monouso a trasformare la loro produzionne verso prodotti riutilizzabili o alternativi, sostituendo quelli attualmente elencati nella normativa.

Prodotti di plastica monouso oggetto di riduzione del consumo:

Bicchieri o tazze per bevande, inclusi tappi e coperchi;

Contenitori per alimenti, ossia scatole con o senza coperchio, usate per alimenti che:

sono destinati al consumo immediato, sia sul posto che da asporto;

vengono generalmente consumati direttamente dal contenitore;

sono pronti per il consumo senza ulteriore preparazione, come cottura o riscaldamento. Questo include i contenitori per fast food o pasti pronti, esclusi piatti, pacchetti e involucri per alimenti.

Prodotti di plastica monouso soggetti a restrizioni di vendita:

Bastoncini cotonati;

Posate (forchette, coltelli, cucchiai, bacchette);

Piatti;

Cannucce;

Agitatori per bevande;

Aste per sostenere palloncini e relativi meccanismi;

Contenitori per alimenti in polistirene espanso, ossia scatole usate per alimenti che:

sono destinati al consumo immediato, sia sul posto che da asporto;

vengono generalmente consumati direttamente dal contenitore;

sono pronti per il consumo senza ulteriore preparazione. Include contenitori per fast food o pasti pronti, esclusi piatti, pacchetti e involucri per alimenti;

Contenitori per bevande in polistirene espanso, compresi tappi e coperchi;

Bicchieri o tazze per bevande in polistirene espanso, compresi tappi e coperchi.

Sono ammissibili all’agevolazione le spese sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda e relative a:

servizi di progettazione finalizzati alla modifica del ciclo produttivo e alla riprogettazione di componenti, macchine e strumenti di controllo verso la produzione di prodotti riutilizzabili o alternativi ai prodotti in plastica monouso;

acquisto di macchinari, impianti, attrezzature e componenti, e dei programmi informatici e delle licenze correlati al loro utilizzo.

Le spese sono ammissibili all’agevolazione anche per l’acquisto dei beni usati, a condizione che l’acquisto avvenga presso rivenditori autorizzati in grado di rilasciare le necessarie garanzie di funzionalità e sicurezza. I medesimi rivenditori devono certificare all’acquirente che i beni usati non sono stati oggetto di agevolazioni in precedenza.

Le domande potranno essere inviate dalle ore 12:00 del 21 ottobre 2024, fino alle ore 12:00 del 20 dicembre 2024.

Tutte le istanze presentate nell’ambito dello sportello saranno valutate a prescindere dall’ordine temporale di presentazione dell’istanza.

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