Da novembre 2024 la Commissione europea metterà a disposizione di 60 accademici internazionali a rischio delle borse di studio per aiutarli a proseguire la loro ricerca nell’Unione europea
La Commissione europea ha istituito una nuova iniziativa per sostenere un programma europeo di borse di studio per i ricercatori a rischio e sarà attuata attraverso il progetto triennale “Supporting at-risk researchers with fellowships in Europe” (SAFE), con apertura prevista per il 18 novembre 2024 e scadenza fissata al 20 gennaio 2025.
Il bando ha l’obiettivo di:
sviluppare e testare procedure per valutare i rischi a cui sono esposti questi ricercatori
assegnare borse di studio a cittadini extracomunitari per consentire loro di continuare a lavorare in sicurezza presso università e istituti di ricerca in tutta l’Unione europea
sviluppare meccanismi per abbinare i ricercatori alle istituzioni ospitanti nell’UE
Il progetto SAFE si propone di fornire circa 60 borse di studio della durata massima di due anni a ricercatori di dottorato e post-dottorato con o senza status di rifugiato. Anche i cittadini extracomunitari già riconosciuti come rifugiati nell’UE potranno ricevere una borsa di studio.
A partire da metà ottobre, un supporto di matchmaking aiuterà i ricercatori a trovare un’organizzazione ospitante adatta che li assumerà e offrirà loro opportunità di formazione e di sviluppo della carriera.
Le domande dovranno essere presentate dalle organizzazioni ospitanti e non dai singoli ricercatori.
Il budget previsto dal bando ammonta a 12 milioni di euro.
I ricercatori selezionati inizieranno i loro progetti a partire dalla primavera del 2025.
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