Alimentazione sostenibile: online nuovo bando per progetti di ricerca - On. Denis Nesci

Il bando è stato pubblicato nell’ambito dello Spoke 1 del partenariato esteso ONFOODS finanziato da fondi PNRR

Pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca nell’ambito del Partenariato esteso ONFOODS, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’obiettivo di questi bandi (chiamati bandi a cascata) è raggiungere Organismi di Ricerca pubblici o privati, Università statali, Micro, Piccole e Medie Imprese e Grandi Imprese esterni al Partenariato ONFOODS interessati a introdurre innovazioni significative in relazione a prodotti, processi o servizi negli ambiti tematici identificati.

In particolare, l’Università di Parma, Spoke 1 del partenariato, ha pubblicato il presente bando:

SPOKE 1 – GLOBAL SUSTAINABILITY 

Con una dotazione finanziaria di € 1.862.018,57, il bando intende finanziare progetti di Ricerca fondamentale, Ricerca industriale e Sviluppo Sperimentale che rispondano alle seguenti tematiche:

Promuovere la sostenibilità ambientale, sociale ed economica delle filiere agroalimentari

l’adozione di approcci di contabilizzazione e rendicontazione della sostenibilità funzionali ai bisogni delle aziende e della società;

il trasferimento tecnologico e della conoscenza verso le PPMI;

lo sviluppo di innovazioni tecnologiche e sociali che rendano le filiere alimentari più sostenibili ed efficienti;

l’adozione di buone pratiche nella gestione dell’approvvigionamento del cibo e la gestione delle filiere corte;

l’efficientamento dei mercati all’ingrosso di frutta e verdura attraverso l’inserimento di innovazioni tecnologiche, ambientali e sociali.

Promuovere la riduzione e il recupero di sottoprodotti e scarti delle filiere agroalimentari secondo modelli di economia circolare

Sviluppo di (bio)packaging sostenibili, attivi e intelligenti basati per il miglioramento della conservabilità dei prodotti freschi e la riduzione ed il recupero degli imballaggi e degli scarti;

Definizione di nuove strategie e tecnologie per la conservazione di prodotti alimentari mediante l’ottimizzazione delle condizioni di stoccaggio, lo sviluppo di diverse soluzioni di confezionamento e la razionalizzazione dei consumi energetici;

Sviluppo di nuove tecnologie digitali per la gestione degli scarti delle filiere agroalimentari;

Sviluppo di nuove soluzioni per la logistica integrata e sostenibile e la creazione di supply chain intelligenti e smart, utili per la riduzione degli scarti.

Promuovere l’incremento dell’adesione e/o l’aderenza verso modelli alimentari sostenibili, anche ricorrendo a metodologie di coinvolgimento sociale quali living labs

nuove forme di coinvolgimento dei consumatori;

l’adozione di forme specifiche di intervento a sostegno di modelli di consumo sostenibili;

l’analisi del comportamento dei consumatori a fronte di modelli di consumo innovativi;

lo sviluppo di strumenti a supporto delle decisioni per l’efficientamento e la sostenibilità delle filiere di qualità e locali. 

Sono ammissibili solo proposte progettuali presentate da partenariati di ricerca costituiti da un minimo di 3 soggetti giuridici e fino a un massimo di 6 di cui:

Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI): la quota complessiva destinata alle MPMI può essere al massimo il 70% del costo totale ammissibile di progetto;

Grandi Imprese (GI): condizione che persista il requisito di collaborazione con almeno una MPMI. La quota complessiva destinata alle GI può essere al massimo il 30% del costo totale ammissibile di progetto

Università statali e gli organismi di ricerca, pubblici e privati, vigilati e non vigilati dal MUR (Organismi di Ricerca): a condizione che persista il requisito di collaborazione con almeno una MPMI e/o GI. La quota complessiva destinata alle Organismi di Ricerca può essere al massimo il 40% del costo totale ammissibile di progetto

Le proposte finanziarie devono prevedere che l’84% delle risorse finanziate siano destinate alle Regioni del Mezzogiorno e ciascun intervento deve avere un costo minimo di € 300.000 e un massimo di € 800.000.

La richiesta di finanziamento deve essere presentata non oltre le ore 12.00 del 03/06/2024.

ONFOODS

Il partenariato esteso ONFOODS è un Partenariato Esteso costituito da 26 soggetti tra Università, Organismi di ricerca nazionali e Organizzazioni private ed è finanziato dall’Unione Europea tramite NextGenerationEU e in particolare dal PNRR – M4C2, Investimento 1.3 gestito dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR).

Il progetto ONFOODS si pone l’obiettivo di promuovere un nuovo modello di alimentazione sostenibile unico e distintivo. Una missione che mira a generare un impatto tangibile sul benessere e sulla salute delle comunità e preservare il Pianeta, contribuendo all’esigenza di garantire l’accesso a una nutrizione adeguata a tutti.

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