“Si è conclusa la conferenza programmatica di Fratelli d’Italia con un’indissolubile certezza: siamo pronti a governare il Paese. Inizia un nuovo viaggio.” Queste le parole del commissario Fdi di Reggio Calabria Denis Nesci. “Milano, e la conferenza programmatica ‘Energie da liberare’ segnano un nuovo corso. La perseveranza, la convinzione e il coraggio, saranno i compagni di viaggio di un gruppo dirigente motivato a portare il partito al Governo, con l’esclusivo compito di dare fiducia e speranza, ed una prospettiva credibile agli italiani” è certo Nesci, che aggiunge: “un lungo percorso che ha rifiutato il consenso facile ed immediato ma che è maturato attraverso studio, lavoro, sacrifici, ed un alto senso della politica, così come hanno certificato le tre intense giornate di dibattito, approfondimenti e proposte”.
“Il confronto tra relatori e delegati è stato di assoluto livello – sottolinea il Commissario reggino e dirigente nazionale. Nel panorama italiano, l’unico partito in grado di tracciare la rotta in mezzo ad una tempesta. Perché in un clima di grande incertezza, sociale, economica, energetica e diplomatica, Fdi è la sola forza politica capace di dire agli italiani come vuole governare la nazione. Idee chiare e spunti che arrivano dal basso per la stesura di un programma vincente e convincente, che avrà il compito di creare le condizioni di creare sviluppo, ricchezza ed opportunità, soprattutto per le nuove generazioni. E la scelta di Milano per gettare le basi di questo progetto ambizioso, è un segnale importante per l’intero sistema produttivo italiano”. Continua Nesci: “Fdi ha la classe dirigente per guidare il Paese ed una guida formidabile, qual’ è Giorgia Meloni, per assicurare un Governo di centrodestra preparato ad affrontare le sfide che lo attendono nel prossimo futuro”.
“Grazie – conclude la nota – ai tanti dirigenti delegati intervenuti per rappresentare la provincia e la città di Reggio Calabria, in quello che, sono certo, sarà ricordato come l’evento di consacrazione e di assoluto protagonismo di Fratelli d’Italia nella storia della politica nazionale”.