CSR Sicilia – Interventi per l’agricoltura – SRA18, SRA30, SRG10, SRB01, 02, 03. Anno 2024 - On. Denis Nesci

L’intervento SRA18 – Impegni per l’apicoltura mira sia a contrastare il declino degli impollinatori sia a supportare pratiche di apicoltura orientate alla tutela della biodiversità ed è rivolto ai beneficiari che praticano l’attività apistica in aree particolarmente importanti dal punto di vista ambientale e naturalistico

Sono pertanto ammesse all’intervento le aree ricadenti nei siti Natura 2000 (SIC e ZPS), i sistemi agroforestali, vengono invece escluse le aree caratterizzate da agricoltura intensiva nonché le aree urbane.

L’intervento si compone di due azioni tra loro alternative, vale a dire che lo stesso apiario non può essere impegnato su entrambe le azioni durante il periodo di impegno:

  1. Azione 1 “Apicoltura stanziale”
  2. Azione 2 “Apicoltura nomade”.

L’intervento SRA30 – Benessere animale intende contribuire agli obiettivi di miglioramento del benessere animale.

L’Intervento SRG10 – Promozione dei prodotti di qualità è finalizzato ad avviare attività di informazione e promozione dei prodotti di qualità presso i consumatori dell’Unione Europea.

Gli Interventi SRB01, SRB02 e SRB03, attraverso l’erogazione di un’indennità annuale per ettaro di Superficie Agricola Utilizzata (SAU), hanno l’obiettivo di mantenere l’attività agricola e/o zootecnica nelle zone montane, in quelle soggette a vincoli naturali significativi diverse dalle zone montane ed in quelle con vincoli specifici, allo scopo di compensare il mancato guadagno e i costi aggiuntivi sostenuti dalle aziende agricole ivi situate. Si intende remunerare gli svantaggi che gli agricoltori devono affrontare, rispetto alle zone non soggette a vincoli naturali, per lo svolgimento delle attività agricole e di allevamento. In tali aree infatti deve essere tutelata la presenza dell’agricoltura, la cui permanenza va incentivata e sostenuta, al fine di evitare l’abbandono e di preservarne i servizi ecosistemici.

Possono presentare la domanda per gli aiuti previsti dall’intervento SRA18 gli apicoltori singoli o associati registrati nella Banda Dati Apistici che abbiano i seguenti requisiti:

  1. Essere iscritti alla Banca Dati Apistica Nazionale/Regionale, alla data del 31 dicembre dell’anno precedente alla domanda di sostegno, ovvero entro il 31/12/2023;
  2. Essere in regola con il censimento annuale del patrimonio apistico detenuto dal beneficiario, nei termini previsti dalla normativa vigente;
  3. Assoggettare all’impegno un numero minimo di alveari pari a 50;
  4. Praticare l’attività apistica nelle aree individuate dalla cartografia regionale a corredo del bando.

Possono accedere al bando SRA30 gli agricoltori singoli o associati e gli enti e altri soggetti di diritto pubblico titolari di allevamenti che possiedano una consistenza minima di allevamento da assoggettare agli impegni non inferiore a 7 UBA per ogni specie animale.

Le specie animali ammesse all’intervento sono: avicoli da carne, avicoli da uova, bovini da carne, bovini da latte, bufalini da carne, bufalini da latte, caprini, equidi, ovini e suini.

Possono accedere al bando SRG10, anche in forma associata, le seguenti categorie di soggetti proponenti:

  1. Gruppi di produttori, anche temporanei, o le loro associazioni di qualsiasi natura giuridica, incluse le Organizzazioni di produttori e le loro associazioni riconosciute ai sensi della normativa regionale, nazionale e unionale.
  2. Organizzazioni interprofessionali
  3. Consorzi di tutela (riconosciuti dal Masaf)
  4. Cooperative agricole e loro Consorzi
  5. Reti di impresa fra produttori dei regimi ammessi al sostegno.

Possono accedere ai bandi SRB01, SRB02 e SRB03 gli agricoltori sia singoli che associati, in attività.

La dotazione finanziaria dell’intervento SRA18 é pari ad Euro 7.500.000,00 suddivisa in Euro 1.500.000,00 per ciascuna delle 5 annualità di impegno.

La dotazione finanziaria dell’intervento SRA30 è pari ad Euro 21.000.000,00.

La dotazione finanziaria dell’intervento SRG10 è pari ad Euro 5.000.000,00.

La dotazione finanziaria degli interventi SRB01, SRB02 e SRB03 é articolata, in funzione degli interventi, come di seguito indicato:

  1. Euro 30.000.000,00 per l’intervento SRB01 “Sostegno zone con svantaggi naturali montagna”;
  2. Euro 19.222.199,00 per l’intervento SRB02 “Sostegno zone con altri svantaggi naturali significativi”;
  3. Euro 247.500,00 per l’intervento SRB03 “Sostegno zone con vincoli specifici”.

Per l’intervento SRA18, gli importi dei pagamenti sono diversificati per Azione 1 e 2 e per classi di alveari. Sono espressi in €/anno/beneficiario, in base alle classi di alveari assoggettati agli impegni ed ammessi al sostegno/pagamento:

Numero di alveari per classe Azione 1 “Apicoltura stanziale” (Euro) Azione 2 “Apicoltura nomade” (Euro)
50-100 2.267 2.640
101-200 4.912 5.733
201-300 7.515 8.765
301-400 9.751 11.383
> 400 12.000 14.000

E’ prevista una percentuale di degressività sulla base degli importi richiesti:

  1. fino ad Euro 15.000,00/anno: 100%
  2. da Euro 15.001,00 a 22.000,00/anno: 50%
  3. Oltre Euro 22.000,00/anno: 25%

Relativamente all’intervento SRA30, il premio massimo previsto per l’adesione a tutte le sotto azioni afferenti alle AREE 1 – 2 e 4 (con esclusione dell’impegno 4.4” Gestione dell’allevamento transumante”) di pertinenza di ciascuna specie animale e indirizzo produttivo é riportato nella sottostante tabella:

Avicoli da carne Euro 110,00
Avicoli da uova Euro 18,00
Bovini da carne Euro 170,00
Bovini da latte Euro 170,00
Bufalini da carne Euro 80,00
Bufalini da latte Euro 170,00
Caprini Euro 136,00
Equidi Euro 170,00
Ovini Euro 140,00
Suini Euro 110,00

Per le aziende che si impegnano anche alla sotto-azione 4.4 – Gestione dell’allevamento transumante secondo le disposizioni regionali (solo per i bovini da carne, ovi-caprini ed equidi) è previsto un premio aggiuntivo di Euro 23 ad UBA.

Per le aziende che aderiscono anche ai tre impegni dell’AREA 3 è previsto un premio aggiuntivo di Euro 25 ad UBA (bovini da carne, bovini da latte, bufalini da latte e ovi-caprini) e di Euro 18 per i suini.

Sui premi da riconoscere sarà applicato il criterio di degressività secondo il numero di UBA assoggettate:

  1. da 7 a 30: 100%
  2. da 31 a 60: 75%
  3. oltre 60: 50%

Il contributo massimo erogabile per ciascun beneficiario non potrà comunque superare l’importo complessivo di Euro 40.000,00.

Relativamente all’intervento SRG10, i pagamenti sono basati sui costi effettivamente sostenuti. L’entità del contributo concedibile è pari al 70% del costo totale delle spese ammissibili riconosciute per un massimo di Euro 750.000,00. L’agevolazione é concessa nei limiti del Regolamento De Minimis.

Relativamente agli interventi SRB01, SRB02 e SRB03, il sostegno é concesso su base annua sotto forma di premio ad ettaro di superficie agricola utilizzata secondo le tipologie colturali presenti di seguito riportate:

Descrizione operazione Importo unitario (Euro/Ha) SRB01 Importo unitario (Euro/Ha) SRB02 Importo unitario (Euro/Ha) SRB03
Pascoli con zootecnia 350 186 517
Foraggere 350 186 517
Colture permanenti 260 150 260
Seminativi diversi dalle foraggere 75 50 75

Gli importi ad ettaro non sono assegnati in funzione di fattori quali ad es. altitudine/pendenza, esposizione, e/o altri parametri, ma sono determinati in funzione del comparto produttivo, distinguendo le aziende zootecniche dalle non zootecniche. Pertanto solo in presenza di attività zootecnica, nel rispetto dei carichi ammissibili, verrà erogata l’indennità.

Con riferimento alle aziende con carico UBA/HA per valori pari ad almeno 0,10 e inferiori a 0,20 verrà riconosciuto un premio ad ettaro ridotto del 50% rispetto a quello spettante in applicazione delle condizioni sotto specificate e del riconoscimento comunque del premio minimo pari ad euro 50 per ettaro di superficie ammissibile. Solo per l’SRB-03 il sostegno viene erogato alle aziende agricole indipendentemente dall’orientamento produttivo.

La corresponsione delle indennità è decrescente in funzione delle superfici a premio.

Nei casi in cui uno stesso beneficiario sia ammissibile al pagamento delle indennità sia per l’intervento SRB01, che per l’intervento SRB02 e l’intervento SRB03, la riduzione percentuale prevista per la degressività da applicare è quella prevista per le superfici, eleggibili all’aiuto, ricadenti nei singoli interventi. La soglia di 9 superficie oltre la quale si applica la degressività è di 20 ha. Nelle sottostanti tabelle, una per ogni intervento, vengono riportate le percentuali di degressività dell’indennità in funzione della dimensione e della tipologia colturale.

L’intervento SRA18 prevede un pagamento annuale espresso in €/anno/beneficiario (di tipo forfettario determinato in base al range del numero di alveari assoggettati agli impegni) a favore dei beneficiari che praticano l’attività apistica in aree particolarmente importanti dal punto di vista ambientale e naturalistico.

L’intervento SRA 30 è articolata nelle seguenti quattro aree:

  1. Area 1. “Acqua, mangimi e cura degli animali”
  2. Area 2. “Condizioni abitative, come maggiore e migliore qualità di spazio disponibile”;
  3. Area 3. “Condizioni che consentono l’espressione di un comportamento naturale, come l’arricchimento dell’ambiente di vita o lo svezzamento tardivo
  4. Area 4. “Accesso all’aperto e pascolo”.

L’intervento SRG10, prevede le seguenti tipologie di investimenti ammesse:

  1. azioni di informazione dei sistemi di qualità verso i consumatori e gli operatori;
  2. azioni di promozione dei prodotti di qualità sul mercato interno dell’UE;
  3. azioni di informazione verso i consumatori riguardo le caratteristiche nutrizionali dei prodotti di qualità e la consapevolezza sui vantaggi ambientali legati all’utilizzo di tecniche di produzione sostenibili previste dai regimi di qualità anche al fine di incrementare e valorizzare gli aspetti economici e commerciali delle singole produzioni;
  4. azioni mirate a favorire l’integrazione di filiera per migliorare la competitività delle aziende agricole.

Sono ammissibili le seguenti spese:

  1. spese per la fornitura di beni e servizi necessarie alle attività di informazione;
  2. spese per la realizzazione di campagne promo-pubblicitarie,
  3. spese per la partecipazione a manifestazioni, fiere ed eventi;
  4. spese generali, di progettazione e di organizzazione

Il tempo massimo concesso per l’esecuzione degli interventi finanziati è fissato in 24 mesi.

Relativamente agli interventi SRB01, SRB02 e SRB03, ai fini dell’accesso all’aiuto, i richiedenti per l’intervento SRB01 “Sostegno zone con svantaggi naturali montagna” e SRB02 “Sostegno zone con altri svantaggi naturali significativi” dovranno gestire una base aziendale di superficie ammissibile a finanziamento pari ad almeno 1,00 ettaro di SAU, mentre per l’intervento SRB03 “Sostegno zone con vincoli specifici” dovranno gestire una base aziendale di superficie ammissibile a finanziamento pari ad almeno 0,50 ettari di SAU.

Relativamente all’intervento SRA30, i richiedenti dovranno presentare le domande di sostegno/pagamento telematicamente, utilizzando il sistema reso disponibile sul sito del portale SIAN tramite il CAA presso il quale è affidato il fascicolo aziendale, ovvero mediante i tecnici agricoli abilitati in esecuzione delle apposite convenzioni stipulate con l’Amministrazione regionale, entro il 30/08/2024. Le domande sono valutate tramite procedura automatica.

Relativamente all’intervento SRG10 le domande di sostegno dovranno pervenire, attraverso il portale SIAN, entro il 30/08/2024. Le domande sono valutate tramite procedimento a graduatoria.

Relativamente agli interventi SRB01, SRB02 e SRB03, la domanda di aiuto va presentata telematicamente utilizzando il servizio disponibile sul sito del portale SIAN, o per il tramite del CAA presso il quale è affidato il fascicolo aziendale, ovvero mediante i tecnici agricoli abilitati in funzione delle apposite convenzioni stipulate con l’Amministrazione regionale entro il 30/08/2024. Le domande sono valutate tramite procedura automatica.

Relativamente all’intervento SRA18, le domande di sostegno potranno essere rilasciate a partire dal 21 ottobre 2024 e fino al 15 gennaio 2025.

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